ἰοίην, ioien, che io possa andare oltre

ioίen

ἰοίην
…è il titolo che cercavo. Mi ha travolto.
È un frammento di una poesia di Saffo, il 182 per l’esattezza. In lingua greca significa “che io possa andare oltre”. È un auspicio a superare i propri limiti, un messaggio di consapevolezza e speranza.

Descrizione
Il canto della passione sussurra al mondo nuove libertà.
La bellezza dell’umanità di fronte alla voluttà si scopre nello stesso tempo fragile e forte e, quando l’amore si disvela senza pregiudizi, tutto cambia e nulla sarà come prima.
Si cede ai sensi con abbracci ora sfuggenti, ora impetuosi, a ricalcare il ritmo frenetico delle onde, in un momento leggere e lente e l’attimo dopo selvagge e sonore.
Il cuore è una nave in balìa dei flutti e batte all’unisono coi venti caldi che accarezzano il viso e il petto. Che sia preghiera di madre protettiva o incantesimo di maga ammaliatrice, ciò che conta è abbandonarsi al richiamo della propria indole per vivere.
E lasciare che i corpi aggrovigliati in un eterno movimento si ricompongano in moderne Grazie e Trinità pagana per la catarsi di carne e spirito.
Tutto è compiuto.

La storia
Avevo questa idea in mente da tempo, poi un bel giorno ho deciso di fotografarla.
Inizio la ricerca, l’argomentazione della storia, la scelta della location, i modelli, le luci, il trucco, gli abiti, gli assistenti e… quello che mi avrebbe aiutato a realizzare la foto fine art che desideravo. Non è stato semplice, ma sono circondato da persone che non hanno esitato un attimo a starmi accanto. Ho rappresentato il desiderio, l’amore libero. Libero da qualsiasi stereotipo. Oltre le tensioni e i conflitti interiori. Senza limiti.
Dopo anni di lotte e numerosi diritti conquistati, c’è ancora bisogno oggi di pretendere a gran voce queste libertà perché i pregiudizi resistono e troppe persone si arrogano il diritto di decidere per altri come vivere e chi amare.

E allora, dopo secoli, il messaggio è ancora vivo: ἰοίην!
Andiamo oltre!